Il ceppo sopra rappresentato ha i suoi capostipiti nelle persone di Felice Greco e Giulia Del Vasto, che abitarono nelle contrade Medichicchio e Fichi Minutilli. Di loro abbiamo notizie indirette dagli atti di matrimonio dei figli che furono almeno sei.
Il cognome ricorre anche nella "Cronistoria della città di San Marco Argentano" di Salvatore Cristofaro. Felice Greco fu un vescovo di San Marco (era originario di Catanzaro e un suo fratello era vescovo di Oppido), inoltre il Cristofaro cita un Giacomo Greco, cofondatore in San Marco della prima loggia massonica giacobina, carbonaro e antico cospiratore di tre rivoluzioni (quella che fece nascere la Repubblica partenopea, i moti del 1821 e quelli del 1848), perseguitato dalla polizia borbonica, e tra i patrioti del tempo anche un Bruno Greco. Probabilmente si tratta del capostipite e del figlio del nucleo contrassegnato con il numero quattro.
A San Marco Argentano furono presenti altre due famiglie con cognome Greco, provenienti da Carolei. Non sappiamo dire se vi fosse una comune origine tra di loro. I discendenti del ceppo numero due sono tuttora presenti a San Marco.
Il cognome Greco, che rientra tra quelli cosiddetti di origine etnica, è diffusissimo in tutta l'Italia. Tra i personaggi illustri con questo cognome uno dei più noti è certamente lo scultore Emilio Greco, uno dei maggiori esponenti dell'arte italiana del Novecento. Ringraziamo vivamente il sig. Ubiraci dal Brasile per averci comunicato notizie e fornito documentazione e foto sui suoi bisavi Salvatore e Carmela Lo Gatto