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                        UNA RIVELAZIONE SCONVOLGENTE 
                         
                        Guardai dritto negli occhi monsignore e lui ricambiò lo sguardo con l'aria
                        soddisfatta di chi ritiene di possedere infallibili verità e di poterle comunicare
                        al mondo intero.
                         
                        Accompagnò le sue certezze pronunciando lentamente queste parole: 
                        "Fai conto di aver messo una cinghia al collo del tuo cane: se tenta di soddisfare
                            il suo istinto naturale davanti a ... " e d'improvviso tirò
                        con l'altra mano il capo della cintura che gli stringeva il dito. 
                        Il cane, il collo, la cintura, il pollice, ... 
                        "È un rituale che non conoscevo" dissi, quasi contento che
                        non si trattasse dell'inverosimile ipotesi che si stava affacciando alla mente!
                         
                        "Non lo chiamerei un rituale" disse con una voce più fioca,
                        quasi impercettibile "ma una pratica quotidiana, anzi serotina, perché
                            come sai il demonio ti tenta ... "
                         
                        "Quindi aveva rapporti notturni ... " azzardai convinto ora che
                        l'uomo che volevano fare santo ... Non potei finire il mio pensiero che fui interrotto
                        da un gesto che mi intimava di non proseguire. 
                        "Paolo, stringeva la cintura per castigare la carne!" 
                        La parola carne mi fece venire improvvisamente alla mente la quarta risposta che
                        non ero riuscito a darmi nell'ipogeo: osso, cartillagine, muscolo ... o semplicemente
                        carne! Giusto, il nostro orgoglio maschile non era che un misero pezzettino
                        di carne, attraversato da vasi sanguigni e ricoperto di pelle, destinato alla caducità
                        e alla scomparsa eterna.
                         
                        Castigare ... derivava da ... "cast ... " ... "... agere"
                        ... da CASTUS!! 
                        Ciò che avevo cominciato ad intuire era dunque la verità.
                         
                        Ricordando la vicenda dell'ipogeo e la cura con cui Geppino aveva rimesso a posto
                        ogni cosa mi resi conto che quella che io credevo una volgare messinscena era invece
                        una sacra rappresentazione!
                         
                        "Era la cintura di punizione corporale che il sant'uomo aveva deciso di portare
                            sin dal suo ingresso in seminario" concluse il vescovo.
                         
                        La rivelazione era sconvolgente. Seguendo un percorso etimo-logico che portava dalla
                        fibbia alla malavita avevo sospettato una connivenza tra la curia e la 'ndrangheta,
                        mentre la verità era tutta circoscritta tra pene e cintura! 
                        Mi sovvennero le parole di Geppino: " ... s'à mangiata a pupa!"
                        e pensai che neppure il vescovo era al corrente della reale beatitudine di cui aveva
                        goduto in vita il futuro santo! Altro che astinenza! 
                        Ero curioso di sapere come sarebbe stata diffusa un'immagine del beato: a mezzo
                        busto o a figura intera? E in quest'ultimo caso come sarebbe stato rappresentato
                        l'oggetto della presunta penitenza? 
                        "Ma ... non avrete intenzione di portare alla gloria degli altari ... 
                        " mi interruppi pensando che era meglio non accennare allo stato in cui avevo
                        visto nell'ipogeo Monsignor Bellarmino nella veste di prossimo beato.
                     
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                        Il vescovo aggiunse qualcosa che avrei compreso in seguito: 
                        "Dobbiamo attendere il responso del sacro collegio. Ti chiedo di non parlarne
                            con nessuno fino ad allora." 
                        Restai senza parole. Dunque ciò che io ritenevo un simbolo di appartenenza
                        alla 'ndrangheta stava per diventare una ... reliquia! 
                        Ero allibito, ma anche costernato, perché con tutta la mia razionalità
                        non avevo tenuto in conto che il sesso era il "chiodo fisso" della chiesa
                        e che la verginità maschile fino ad allora non aveva alcun rappresentante
                        ufficiale. 
                        Di fronte ad una simile rivelazione unica nel suo genere, imprevedibile ed eccezionale,
                        a stento riuscii a trattenere l'esplosione di una fragorosa risata!
                         
                        L'aspetto estremamente serio di Sua Eccellenza non faceva che accrescere il desiderio
                        di ridere, ma mi resi conto che il solo acccenno ad un sorriso avrebbe messo in
                        serio imbarazzo il mio compunto interlocutore. 
                        Avrei voluto porre altre domande sulla beatitudine del monsignore, ma compresi che
                        l'argomento era ormai chiuso definitivamente. 
                         
                     
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