(a margine)

Oggi che sono li quattro del mese di Agosto 1860 in Sammarco.

Chiamato il Decurionato del sudetto Comune nella casa Comunale solito luogo delle sue sedute sotto la presidenza del Sindaco D.Vincenzo Talarico lo stesso ha fatto osservare al Collegio Decurionale qualmente essendo di assoluta necessità gli accomodi della Fontana Santo Marco unica e sola in questo Comune, ha invitato il Perito D.Francesco Sarpi affinchè si fosse occupato a diriggere (sic) la perizia per gli accomodi della stessa. La spesa all'uopo bisognevole ascente (sic) alla cifra di docati 559:60 come risulta dalla perizia esibita dal detto perito, e poichè dallo stato vario del corrente anno nell'articolo 63 risulta che soli ducati 200 vennero approvati per gli accomodi di detta fontana, uopo è che il doppio venghi prelevato da qualche altro fondo: ha perciò invitato il decurionato a tanto praticare.

Il Decurionato

Preso in dissame la proposta del Sindaco e conoscendola giusta in tutte le sue parti à ordinato primieramente che essendo l'acqua uno dei principali alimenti che da vita alla popolazione alimento che finora si è ottenuto dall'unica Fontana denominata Santo Marco.

Considerando che questa opera attese le vicende dei tempi e lo sconvolgimento del terreno su del quale lo acquedotto che lo animava per lo passato si è tutto [o]struito e franato è necessario che lo stesso sia costruito in piena regola affinchè tutte le acque nascenti dalla sorgiva venissero nello stesso raccolte è utile darsi luogo ad un novello braccio. Ad ottenere tutto ciò non bastava solamente la ricostruzione dello solito acquedotto ma un braccio nuovo devesi ancora effettuare perlocchè assodata per tale opera una perizia il valore della stessa è ascesa a docati 559:60.

Considerando che l'opera di cui si tratta è richiesta urgentemente tanto per il bisogno dell'acqua della quale la popolazione ....? positivamente per essere priva di altre sorgive giacchè quella cosiddetta di S.Pietro trovasi anche sperduta ed ha bisogno di uguale riparazione per mettersi in opera.

Considerando che col fondo proposto nello stato finanziario in soli docati 200 sotto l'articolo 63 non si potrebbe ottenere lo scopo desiderato.

Considerando che il proggetto (sic) fissato sotto lo stesso articolo diretto a dar luogo ad una nuova costruzione di Fontana nel punto così detto S.Francesco non potrebbesi per ora ottenere sia per la strettezza del tempo sia ancora che di altri mezzi farebbe d'uopo onde portarlo a compimento.

Per siffatte considerazioni Il Decurionato unanimemente ha deliberato che si proceda alla semplice ricostruzione della Fontana S.Marco, e che a quest'opera fossero provvisoriamente addette le somme proposte ed approvate sotto l'articolo 63 dello stato enunciato tanto per la Fontana S.Marco di cui è oggetto che per la fontana così detta S.Francesco sospendendosi per ora ogni altra opera affinchè si abbiano pronti i mezzi per accorrere a quella di cui si è discorso per l'urgenza acclarata e per non andare ulteriormente incontro alle mormorazioni della popolazione che a giusta ragione reclama un tal mezzo di sussistenza.

Opina finalmente che l'opera venchi assegnata in amministrazione sotto la vigilanza de' deputati D.Carlo Cristofaro, D.Giacomo Campolongo, e D.Vincenzo candela che all'uopo nomina.

Fatto a Sammarco oggi giorno mese ed anno come sopra.

Firmato Il sindaco Vincenzo Talarico, seguono le firme dei decurioni Leone Catalani, Luigi Mele, Antonio Cristofaro, Gaspare Valentoni, Vincenzo Candela, Vincenzo Cristofaro.

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ELENCO DELIBERAZIONI

REGISTRO DECURIONATO 1856-1861