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Questa pagina fa parte del sito "L'Ottocento dietro l'angolo"  (http://www.sanmarcoargentano.it/ottocento/index.htm) di Paolo Chiaselotti

Deliberazione del Decurionato n. 63 del 2.3.1823

"..il traslocarsi ... la Fiera della Conicella.."

Regno delle Due Sicilie

Provincia della Calabria Citeriore Intendenza della Calabria Citra

Comune di Sammarco

Oggi lì due (2) del mese di Marzo, anno milleottocentoventitre (1823) Nel Comune di Sammarco, e nel luogo destinato alle Sessioni Decurionali.

Riunito il Decurionato della suddetta Comune, in esecuzione di disposizione del Signor Intendente, e composto da' Signori D.Nicola Campagna, D.Gaetano Fazzari, D.Filippo Talarico, D.Antonio Seta, D. Giuseppe Fera, D.Giuseppe Candela, e D.Gaetano Rinaldi.

Il Sindaco Sig. D.Michele Valentoni, che ha presieduto la sessione, avendo dato lettura dell'oggetto che deve trattarsi, il Decurionato è venuto a prendere la seguente determinazione.

Articolo 1° Avendo il Sindaco fatto conoscere di essere troppo utile e vantaggioso per il Comune il traslocarsi nella vasta pianura detta della Matina in questo territorio la Fiera della Conicella, che si celebra innanzi il Monastero di questi P[ad]ri Riformati; il Decurionato considerando che la Fiera della Conicella anteriormente alla soppressione dei Monasteri si celebrava in una vasta campagna ove trovavasi situato il Monastero dei Cisterciensi, che soppresso questo Monistero nel 1809, è mancato il comodo che davano i monaci del ricovero a' Negozianti, e per essersi reso asilo dei Ladri, si fu nel bisogno di traslocarsi la cennata Fiera alle mura di Sammarco nel recinto de' Riformati, ch'è di sua natura angusto e particolarmente incapace di contenere animali di ogni pelo, che si portano nella cennata Fiera per vendersi; che l'attuale sito della Fiera si rende in comodo per gli abitanti del Comune di Sammarco, per causa dell'esalazioni degli animali, ed è incommodo ugualmente agli animali stessi, che oltre la mancanza del Locale ove situarsino, non hanno acque vicine per esser comodamente abbeverati, nè passaggi, od uscite libere per essere ne' giorni di Fiera pascolati; che tutti questi inconvenienti cagionano presto la perdita di una delle principali Fiere della Provincia, che perciò il Decurionato si è occupato a rinvenire un sito commodo, anche perchè è richiesto dal voto unanime de' Paesi vicini: che discusso l'affare, si è conosciuto, che un sito vantaggioso per l'indicata Fiera lo presenta il territorio della Mattina, distante dall'abitato non più di un miglio circa, ove trovansi più Fabricati, estese pianure, Fiume vicino detto Follone, e diverse uscite nelle Campagne vicine per commodo degli animali, non che abbondante acqua potabile in mezzo di detto territorio: Che siccome questo territorio della Mattina ove si desidera traslocarsi la Fiera appartiene al Sig. Generale D. Luigi Valentoni, costui ha dimostrato tutta la sua adesione perché nel suddetto suo fondo della Mattina sia stabilita la detta Fiera della Conicella, che si celebra dal primo al quattro di Agosto di ogni Anno, promettendo di non esiggere i dritti de' posti soliti a riscuotersi dal Comune, ma il solo affitto delle Botteghe ch'egli farà costruire nel cennato suo Fondo a canto il gran Fabbricato e Chiesa di sua pertinenza, che colà esiste, e che i Negozianti chiederebbero per loro commodo; E finalmente, che siccome il Comune fra le sue rendite ha l'introito di circa ducati settanta annui per dritti di posti stabiliti nelle tre Fiere, che si celebrano nel territorio, denominate Conicella, Crocefisso, e Sant'Antonio, così volendo il Sig. Valentoni esonerare i Commercianti del peso di tali dritti, nel caso che si autorizzasse la traslocazione della prima Fiera detta Conicella nel suo territorio egli volontariamente ha offerto di pagare al Comune a titolo di Canone indiminuto annui ducati cinquanta, somma di gran lunga maggiore di quella che percepir si potrebbe annualmente da' posti di detta Fiera. Stante dunque le addotte circostanze, e vantaggi, il Decurionato all'unanimità ha deliberato di essere indispensabile, anzi necessaria la traslocazione dell'indicata Fiera della Conicella nel territorio della Mattina, da sollecitamente autorizzarsi per esser utile al Comune sul doppio rapporto di commodo, e d'interesse, e vantaggiosa sommamente per tutt'i Negozianti de' Comuni vicini, e degli altri della Provincia, che vi concorrono.

Non essendovi altri oggetti a discutersi nella sessione di questo giorno, dopo di essersi dal Segretario data lettura del presente Processo verbale lo stesso è stato sottoscritto.

Fatto in Sammarco il giorno, mese, ed anno come sopra.

Firmato Michele Valentoni Sindaco, Nicola Campagna Dec(urion)e, Giuseppe Fera Dec.e, Gaetano Fazzari Dec.e, Filippo Talarico Dec.e, Antonio Seta Dec.e, Gaetano Rinaldi Dec.e segretario, G.Candela Dec.e


Note

ELENCO DELIBERAZIONI

REGISTRO DECURIONATO 1819-1944

A cura di Paolo Chiaselotti