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Questa pagina fa parte del sito L'Ottocento dietro l'angolo di Paolo Chiaselotti


 
Il cognome Lo Gatto fu scritto per la prima volta nei registri del comune di Sammarco nel 1819: è l'atto di matrimonio di Michele, zappatore di anni 26, figlio del fu Vincenzo e di Anna Scalise, domiciliato alla strada Seminario (il seminario era in quegli anni vicino il Duomo e attiguo al Palazzo Talarico), con Costanza Ippolito. Il capostipite di questo ceppo, Vincenzo Lo Gatto era morto a San Marco nel 1795.
I figli di Michele abitarono nei quartieri Santo Pietro e Santa Caterina.
Il signor Ubiraci dal Brasile ci ha informati che suoi antenati erano Carmela Lo Gatto e Salvatore Greco che si sposarono in Brasile.
Negli ultimi anni dell'Ottocento giunse da Cosenza, un vetturale, Raffaele Gatto, che si sposò a San Marco ed ebbe in quel secolo tre figli; abitava in via Riforma. Abbiamo, infine, il ceppo proveniente da Fagnano-San Lauro che si stabilì in contrada Orsomace, tuttora presente con suoi discendenti a San Marco.