Il cognome compare per la prima volta nella forma Molino in un atto di matrimonio del 1881. Lo sposo, Camillo, di professione bracciale, era nato a Torano da Antonio e da Albina Iuliano ed aveva 23 anni; la sposa Carolina De Napoli era nata a San Marco. Ebbero cinque figli e nell'atto di nascita dell'ultima il cognome muta in Mulino. Abitarono alla via Occidentale (oggi via Mirabello), in alcuni atti detta anche Costa di Fazzaro.
Alcuni anni dopo si sposò a San Marco Argentano un altro individuo con lo stesso cognome, anch'egli nato a Torano. Lo sposo, Domenico Mulino, e la moglie Michelina Chiara Ferraiuolo abitarono nel quartiere detto del Puzzillo, compreso tra le attuali vie Ario Tarrutenio e Coriolano Martirano e qui ebbero due figli: Ernesto e Pasquale. Domenico era commerciante.
Non possiamo escludere, data l'origine geografica comune, che tra i due nuclei vi fosse un rapporto di parentela.