Il cognome Tutaglio compare fin dai primi registri anagrafici e dello stato civile
            che risalgono al 1809. Abbiamo potuto ricavare i dati antecedenti dagli atti di
            matrimonio. Il capostipite Nicola era barbiere, ma svolse anche funzioni di guardaboschi
            e in due atti dello stato civile del 1814 e del 1815, in cui compare come testimone,
            risulta "
legionario", ovvero soldato dell'esercito napoleonico.
            Abitava nel quartiere del Casaletto. Il figlio
            Arcangelo era sarto e abitò nel quartiere Capo di Rose e in via Sant'Antonio
            Abate. Nicola, figlio di Arcangelo, era fabbro.
            Il 1870 è l'ultimo anno in cui troviamo registrato questo cognome.
            Il cognome Tutaglio potrebbe derivare da un soprannome dialettale comunque legato
            all'atto del tagliare: 
tu tagliu significa "te lo taglio", ma non
            è escluso che possa essere una errata trascrizione dell'espressione 
du tagliu,
            "del taglio".
            Non è casuale che sia Nicola, barbiere, che il figlio Arcangelo, sarto, avessero
            a che fare con le forbici: erano professioni che di solito si tramandavano da padre
            in figlio. Del resto di cognomi derivati da mestieri soliti o insoliti abbiamo esempi
            a non finire: Del Sarto e Sarti, De' Ferrari e Ferrari, Fabris e Fabbri, ma anche
            Scornajenchi e Scornavitelli, Gualano, Pecoraro e via dicendo.
            Nel 2025 una discendente di Luigino Tutaglio, nato a San Marco Argentano  nel 1853 
            nel quartiere Piazza (oggi piazza Selvaggi), è venuta dall'Uruguay con i suoi familiari
            per visitare il paese dove era nato e vissuto il suo antenato prima di emigrare per l'Argentina.
            In seguito il nipote di Luigino si spostò in Uruguay dove attualmente vivono i
            discendenti.
            Per altri particolari riguardanti la visita dei discendenti di Luigino a San Marco
            Argentano vedi la pagina 
Uruguay