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Questa pagina fa parte del sito L'Ottocento dietro l'angolo di Paolo Chiaselotti


 
Il cognome compare per la prima volta in una registrazione di morte del 1813: Giuseppe Balsano, massaro di campo, muore il 3 maggio "nella casa di sua abitazione contrada Porta Vecchia". Nell'atto leggiamo che era sposato con Teresa Santanna ed era figlio di Pietro e di Giovanna Vincia. Dichiarante della morte fu un suo nipote, Domenico Damiano. Da queste notizie desumiano che i due nuclei qui rappresentati potrebbero appartenere ad un unico ceppo, in quanto nell'atto di nascita del 1818, alquanto rovinato, di Antonio Balsano leggiamo che "la madre Serafina giornaliera di anni 32 si è sgravata di un bambino alla contrada Porta Vecchia", e inoltre anche il figlio di Rosaria Balsano e di Giuseppe Russo, suo marito, nacque nella stessa contrada, corrispondente all'attuale confluenza delle strade San Francesco e Vittorio Emanuele III con la piazza Umberto I, dove un tempo sorgeva l'Ospedale dei poveri.