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Questa pagina fa parte del sito L'Ottocento dietro l'angolo di Paolo Chiaselotti
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Il cognome Caruso compare fin dal 1810 nei registri delle nascite e dal 1813 in quello dei matrimoni. Abbiamo incontrato diversi ceppi, alcuni residenti a Sammarco (come si chiamava allora il comune) fin dal XVIII secolo, altri giunti in anni successivi da altri comuni, sia della costa tirrenica che da aree interne.
Qui abbiamo trascritto i quattro ceppi maggiori. Un Gaetano Caruso compare tra gli imputati di banda armata a seguito dei moti del 1848 contro il governo borbonico. Probabilmente si tratta di un cittadino nato nel 1810 a Dipignano e qui sposato con Giuseppina Martino.
Il cognome, di origine sicula, deriva dal greco Kara, testa, e veniva usato per indicare i bambini con la testa rasata (è l'equivalente del lombardo Toso). È diffuso oltre che in Sicilia, in Calabria e Campania.