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Questa pagina fa parte del sito L'Ottocento dietro l'angolo di Paolo Chiaselotti        foto

 
Il capostipite di questo ceppo, Gennaro Fago, proveniva da Napoli e a San Marco Argentano (a quel tempo il comune si chiamava semplicemente Sammarco) ebbe quattro figli ad iniziare dall'anno 1834. Abitò in via Critè (oggi via Iulia) e in via Sant'Antonio Abate.
Il terzogenito Luigi (fu registrato con il nome di Luigino), di professione falegname, si sposò con Maria Giuseppa Vivona e da lei ebbe quattro figli, tutti nati nel quartiere Vescovato - Strada Nuova, dando origine al ramo i cui discendenti sono tutt'oggi presenti a San Marco.
Il nome di Luigi Fago compare in due delibere del consiglio comunale: in una del 1862 viene prosciolto dall'obbligo del servizio di leva perchè sostegno di famiglia, nell'altra del 1871 il suo nominativo è inserito tra gli elettori del comune per le liste amministrative (allora il diritto al voto era basato sul censo e sul grado di alfabetizzazione).