Il cognome Gesualdo compare sul finire dell'Ottocento o più verosimilmente agli inizi del Novecento. Erano commercianti provenienti da Bitonto e abitarono in corso Negroni. Il capostipite di cui abbiamo notizia si chiamava Vincenzo, nato intorno al 1830. Ignoriamo il nome della moglie, mentre sappiamo che il figlio Gaetano, sposato con Rosa Angela Giachetta, morì a San Marco nel 1921. I nomi Vincenzo e Gaetano ricorreranno nelle generazioni successive. Sappiamo dalla trascrizione di una nascita avvenuta in Argentina, a Chivilcoy, che un membro della famiglia Falbo aveva sposato una donna con cognome Gesualdo, ma non siamo in grado di dire se appartenesse al ceppo in questione, così come ignoriamo le ascendenze di un tal Alberto Gesualdo, anch'egli presente nella nostra città negli stessi anni.
Abbiamo esteso la genealogia alle famiglie Fasano e Pugliese in quanto gli unici discendenti Gesualdo attualmente presenti a San Marco traggono origine anche da dette famiglie, già insediatesi nell'Ottocento.