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Questa pagina fa parte del sito L'Ottocento dietro l'angolo di Paolo Chiaselotti


 
Il cognome, un patronimico derivato dall'abbreviazione di Gian Nicola, è documentato per la prima volta in un atto di nascita del 1810, nel quale a fianco del nome del padre, Giuseppe Giannico, è scritto "alias Cerza" probabilmente un soprannome derivante dalla robustezza. Era un sartore (come si diceva allora) con domicilio nel quartiere Puzzillo, oggi vie Tarrutenio - Martirano Coriolano.
In nessun atto abbiamo trovato individui con cognome Giannico provenienti da altro comune. Il cognome compare in due atti del consiglio comunale: in uno del 1869 il nominato è cancellato dalla lista elettorale amministrativa perché "spatriato", l'altro del 1875 si riferisce ad un "mandato di pagamento a Giannico di lire 200 per caserma". Probabilmente si tratta di Michele, nato nel 1814 e registrato alla nascita con i nomi di Michelangelo Pasquale, muratore, con domicilio in via del Critè (attuali Via Iulia - Capo delle Rose), che sapeva leggere e scrivere.
Dalle fredde e scarne annotazioni burocratiche scopriamo l'arco di un'intera vita: la nascita, le condizioni socio culturali, il lavoro, l'emigrazione.
The surname, a patronymic short for Gian Nicola, is documented the first time in a birth register of 1810, in which the name of the born's father, Giuseppe Giannico, is indicated with a nickname: Cerza (oak), probably for his robustness. He was a tailor (in old italian sartore) inhabiting in Puzzillo street, today Tarrutenio and M.Coriolano streets.
In no register we found Giannico's people coming from other towns.
The surname appears in two administrative documents: in one of 1869 the person is wiped out of the administrative electoral list because gone abroad, the other reguard a payment of two hundred lire for a work in the barracks.
Probably the person was Michele, born in 1814 and registered as Michelangelo Pasquale, bricklayer, living in Crite street (at recent Iulia and Capo le Rose streets), that can read and write.
Through a few cold bureaucratic pages we discover a whole existence: birth, social and cultural conditions, job, emigration.