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Questa pagina fa parte del sito L'Ottocento dietro l'angolo di Paolo Chiaselotti


 
Il cognome Guarnieri, a volte Guarniere, fu scritto per la prima volta nei registri anagrafici del comune di San Marco Argentano, anzi della Università di Sammarco, come si diceva allora, nel 1810. Il nato, Annunziato Francesco, era figlio di Saverio Guarnieri e di Fortunata Rocco. Il matrimonio, di qualche decennio successivo, tra Felice di Annunziato Guarnieri e di Giuditta Mancino, vedovo, bracciale nato nel casaletto di Acquappesa, con Caterina De Rosa, ci ha consentito di ricostruire le origini di questo ceppo i cui membri abitarono nelle località Santo Pietro, Cuponi e Lombardo.
Nel 1882 si sposò a San Marco Gaetano Guarnieri che diede origine al ceppo numero due. Gaetano. Nato a Diamante e residente a quella data a Crotone, era guardiano - cantoniere. Rimasto vedovo della prima e della seconda moglie si risposò sempre a San Marco per la terza volta; abitò inizialmente nel centro urbano nel quartiere Santa Caterina, poi in contrada Maiolungo.