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Questa pagina fa parte del sito L'Ottocento dietro l'angolo di Paolo Chiaselotti
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Il ceppo principale, e forse unico, con questo cognome ha come capostipiti Antonio e Cintia Spendillo, genitori di Carmine Lo Sardo, funaio, nato a Cetraro e morto a San Marco Argentano nel 1831, vedovo di Rosa Saulo (o Caruso come risulta nel di lei atto di morte del 1829). Della famiglia di Carmine abbiamo notizia di tre figli e in particolare di Francesco, sposato con Maddalena Siciliano, che diede origine ai tre rami Lo Sardo presenti a San Marco Argentano. Fin dagli atti più remoti i membri di questo ceppo sono indicati come "funai" o "funari". Dall'atto di matrimonio di Francesco e Maddalena ricaviamo le uniche notizie che abbiamo su di loro. Francesco era vedovo di tale Longo Marianna e all'epoca del matrimonio, avvenuto nel 1825, aveva 34 anni. Maddalena aveva 23 anni ed era vedova di Domanico Vincenzo, da cui aveva avuto un figlio, Domenico.
Esisteva un altro ceppo il cui ultimo discendente maschio è Domenico Lo Sardo nato nel 1892 da Luigi e Pasqualina Iannuzzi, ma non siamo in grado di stabilire se e quale rapporto di parentela vi fosse con quello maggiore sopra descritto.
Il cognome Lo Sardo, di chiara origine etnica, è maggiormente diffuso nell'area nord occidentale della Calabria e in Sicilia.
Recentemente (2023) il dr Bernardes, discendente di Rosina Rosolia Lo Sardo (n.1895), in una sua visita in Italia, ci ha informato che la nonna emigrò e si sposò in Brasile.

I seguenti nomi compaiono nei registri di Ellis Island, il porto di New York:
Nomearrivoetànote
Carmine Lo Sardo 1913 27 figlio di Vincenzo e Rimedio Maria Teresa