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Questa pagina fa parte del sito L'Ottocento dietro l'angolo di Paolo Chiaselotti


 
Il cognome Severino, scritto anche Severini, fu registrato la prima volta nel 1811, con la nascita di Caterina, figlia di Gaetano e di Chiara Ruberto. I genitori sono i capostipiti dell'albero maggiore qui rappresentato, che si estinse per mancanza di figli maschi. La famiglia di Gaetano abitava in contrada Ponticello.
Nel 1840 si sposò a San Marco Argentano con donna Rosina Selvaggi don Carlo Severino di Mottafollone. Non sappiamo se Elisa e Michelina Severino, coniugate rispettivamente con Giuseppe Valentoni e con Francesco Amodei fossero figlie della coppia citata.
The surname Severino, written sometimes Severini, was registered the first time in 1811, with the birth record of Caterina, daughter of Gaetano and Chiara Ruberto. The parents are the heads of the above-represented largest tree, that finished for lack of sons. Gaetano's family lived at Ponticello street.
In 1840 "don" Carlo Severino from Mottafollone and the gentlewoman Rosina Selvaggi married in San Marco Argentano; we do not know whether Elisa and Michelina Severino, respectively married with Giuseppe Valentoni and Francesco Amodei, were their daughters.
O sobrenome Severino, escrito também Severini, foi registrado a primeira vez em 1811 na certidão de nascimento da Caterina, filha do Gaetano e de Chiara Ruberto. Os pais eram os chefes da árvore maiora aqui representada, que faleceu por falta de filhos. A família morava no barrio Ponticello.
Em 1840 se casaram em San marco Argentano os nobres Carlo Severino de Mottafollone e Rosina Selvaggi, mas não sabemos se eles eram os pais da Elisa e da Michelina que casaram-se respeitivamente com Giuseppe Valentoni e Francesco Amodei.