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Questa pagina fa parte del sito L'Ottocento dietro l'angolo di Paolo Chiaselotti


 
In un atto di matrimonio del 1822 lo sposo Francesco Totta è un domestico di quarant'anni nato ad Orsara (di Puglia?). La sposa Beatrice Granito, detta Cice, era nata nel 1797 a Sammarco, come si chiamava allora la città. Di entrambi gli sposi sono indicati i nomi dei genitori.
La coppia, domiciliata in contrada La Motta, ebbe cinque figli di cui l'ultima Maria Francesca, nata nel 1834, sposò Carlo Nicola Selvaggi. L'unico figlio maschio di cui troveremo notizie in atti successivi è Giuseppe, calzolaio, che in età avanzata sposò Maria Sturino nata a Pietrafitta e residente a Cosenza. Giuseppe era imputato nel processo per sovversione del governo borbonico nel 1848.
In a marriage register of 1822 the bridegroom Francesco Totta is a servant forty years old, born in Orsara (in Puglia?). The bride Beatrice Granito, called Cice, was born in Sammarco (the old name of the city). Both the parents of husband and wife are mentioned in the document.
The married couple, living in a quarter called La Motta, had five children; the last daughter Maria Francesca, born in 1834, married Carlo Nicola Selvaggi. We found news in the following documents only about Giuseppe, a shoemaker that elderly married Maria Sturino, born in Pietrafitta and inhabiting in Cosenza. Giuseppe was impeached in the trial for subversion of the bourbonic government in 1848.